Costruire Verde, costruire Sostenibile, costruire LEED

Un protocollo internazionale condiviso per stabilire che significa edificare in sintonia con l’ambiente 

Si chiamano Smart Cities e Green Buildings. Trattasi delle “Città intelligenti”, cioè case, edifici , complessi, interconnessi e tecnologici , ma anche sostenibili,  confortevoli, attrattive,  sicure.

Chi stabilisce però i reali principi e criteri per edificare tali città o singoli edifici? Chi può effettivamente certificare l’effettiva validità dei metodi prescelti per costruire e rendere sostenibili singoli edifici o interi eco quartieri?

Se ne parla ogni sera alle 21 su Radio 24 (frequenza 107.9) e vede attivi e convinti a Roma docenti e studenti della facoltà di architettura della Terza Università di Roma , un gruppo di professionisti operanti Green Building Council chapter Lazio e nell’engineering network Le Meridiane (www.lemeridiane.net).

Recentemente al Solar Decathlon Europe svoltosi a Madrid (http://www.sdeurope.org) , una competizione internazionale tra le università che promuove la ricerca per lo sviluppo di case efficienti gli studenti della facoltà romana hanno ottenuto un prestigioso terzo posto . L’obiettivo delle squadre partecipanti era quello di progettare e costruire case che consumano le risorse naturali il meno possibile e produrre prodotti di scarto minimo durante il loro ciclo di vita. Particolare attenzione viene prestata alla riduzione dei consumi di energia e su come ottenere tutta l’energia necessaria dal sole.

Per l’appunto infatti uno degli organismi più attivi in Italia è il Green Building Council, associazione no profit che fa parte di una rete presente in molti paesi nel mondo. Ad oggi, tra associazioni, università e imprese interessate al mondo dell’edilizia, tale realtà conta nel nostro paese circa 500 adesioni e 70.000 contatti. Ciò che però conta, e che rende il GBC un punto di riferimento di livello internazionale, è il suo sistema di valutazione dei nuovi progetti edilizi, noto come LEED (Leadership in Energy and Environmentaal Design).

Il LEED è un sistema di analisi e giudizio su base volontaria applicato a livello internazionale in più di 140 Paesi al mondo. Il suo complesso sistema di rating valuta l’impatto ambientale degli interventi considerando una pluralità di grandezze, non solo l’efficienza energetica, ma anche la scelta del sito di costruzione, la gestione efficiente dell’acqua, i materiali impiegati negli edifici, lo smaltimento dei rifiuti e il comfort e la salubrità degli spazi interni. Si tratta dunque di un sistema che fornisce metodi e strumenti oggettivi per misurare le prestazioni dell’edificio in termini di sostenibilità ambientale e di utilizzo delle risorse, lasciando allo stesso tempo la possibilità di premiare l’innovazione che non trova negli aspetti considerati la possibilità di venir valutata.

In circa vent’anni – GBC nasce nel 1993 in Usa e Giappone – I protocolli LEED si sono imposti come sistema universalmente accettato e compreso per la certificazione di edifici progettati, costruiti e gestiti in maniera sostenibile ed efficiente. Chiunque, nel mondo, si occupi di edilizia sostenibile comunica con il linguaggio del sistema LEED.

Allo scopo di tradurre in numeri questa sfera di influenza, basti pensare che ogni giorno nel mondo vengono certificati LEED circa 115.000 mq di nuovi edifici e che a Roma è possibile già osservare interi quartieri o edifici di pregio costruiti o ispirati  a tali criteri (ad esempio gli uffici quartier generale della IFAD o il Villaggio Verde Roma – www.villaggioverderoma.it ). I progetti già realizzati in Italia contano realtà sparse in tutto il centro-nord: da Treviso a Milano, da Bologna a Bergamo, da Torino a Trento.

Per capire l’impatto economico del costruire verde, basti pensare che secondo un report  elaborato da McGraw Hill Construction,  si riducono i costi operativi del 9%, si ha un maggiore ritorno sugli investimenti del 6,6%, si incrementa il valore dei fabbricati del 7,5%, il tasso d’occupazione del 3,5% e il valore degli affitti del 3%.

Se si considera che molti edifici dell’ultima olimpiade di Londra sono stati costruiti in  conformità con i protocolli LEED , e che l’impatto di tali sistemi sarà ancora maggiore a Rio de Janeiro (sede dei prossimi mondiali e delle prossime olimpiadi) e Sochi (Russia, sede delle prossime olimpiadi invernali), si può dire che il mondo ha finalmente un mezzo per uniformarsi ad un futuro ecosostenibile, verde, sicuro. Cioè migliore.

 

Pier Paolo Sigismondi

www.lemeridiane.net

www.villaggioverderoma.it

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